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martedì 9 aprile 2013

Aerodinamica attiva

L'aerodinamica è uno dei fattori preponderanti nelle prestazioni di un veicolo in condizioni di guida extraurbane ed autostradali con ricadute in termini di consumo di carburante, emissioni inquinanti, prestazioni e sicurezza di guida.
Un veicolo dotato di aerodinamica attiva che si adatta alle condizioni di guida permette di conciliare prestazioni, sicurezza di guida e ridotti consumi migliorando il suo coefficiente aerodinamico e la tenuta di strada in condizioni di guida critiche.
Moltissime case automobilistiche stanno investendo denaro e tempo nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni aerodinamiche attive, ora disponibili non solo nei veicoli di punta, ma anche nelle utilitarie.

Questa tecnologia viene spesso impiegata per parzializzare o bloccare il flusso aria al radiatore quando non richiesto come nel caso di molte BMW, Mercedes, ma pure Ford; e' il caso dei Grill Shutters.
Pionieri furono la VW Scirocco che adottava uno spoiler estraibile sul portellone posteriore, e la Mitsubishi
Carichi aerodinamici verticali con
spoiler chiusi a sinistra ed aperti a destra
3000GT che adottava sia lo spoiler posteriore che uno splitter anteriore, entrambi attivi.
Oggi abbiamo Porsche, Ferrari, Pagani, Bugatti e tante altre case che impiegano l'aerodinamica attiva; fra le piccole ci sono la Mini Coupe, la Peugeot RCZ, l'Audi TT.
Non si tratta di un vezzo o di una strategia di marketing anche se questo ha ovvie e positive ricadute d'immagine, l'aerodinamica attiva e' qualcosa di reale ed efficace il cui costo e' in discesa e non e' improbabile che vetture anche di gamma piu' bassa ne faranno uso in futuro.

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