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giovedì 10 marzo 2011

AeroProject parte3 (come dovrebbe essere)

Ad oggi il lavoro che ho  presentato nel precedente articolo e' quasi tutto assente, ma e' mia intenzione ripristinarlo dandogli un aspetto piu' "definitivo".

In particolare i grattacapi verranno dalla paratia scorrevole davanti al radiatore: originariamente realizzata usando un foglio di plastica sagomato sulla bocca del paraurti e tre guide scorrevoli, nel tempo si e' dimostrata rognosa per via dello sporco che si accumulava sulle guide rendendole "dure".
Le opzioni sono tre:
  • trovare un meccanismo per far scorrere la paratia che sia insensibile allo sporco
  • eliminare la paratia frontale in favore di una paratia sul fondo carenato
  • nessuna paratia e guidare il flusso del radiatore direttamente nei vani passaruota facendolo sfogare li.

Mi piace la prima soluzione che e' sicuramente pratica, permette una migliore pulizia della carenatura dell'auto e potrei gestirla attraverso un attuatore in modo automatico.
Oltre al problema delle guide meccaniche c'e' pure da studiare come  far defluire al meglio l'aria calda.
Potrei farla scaricare nella luce derivante dalla diversa altezza del cover motore e del fondo carenato a valle, magari incanalarne una parte e farla scorrere fra il pavimento del telaio ed il fondo carenato per farla scaricare nel posteriore dell'auto. 
La seconda soluzione impone necessariamente un controllo remoto, non posso regolarla manualmente, inoltre, mi sporcherebbe l'aerodinamica piu' della prima soluzione.
La terza e' la piu' semplice, ma se faccio scaricare l'aria attraverso i passaruota anteriori, sicuramente non avro' un deflusso sufficiente per tutte le condizioni di esercizio, nemmeno se riuscissi a canalizzarne una parte fra il fondo del telaio e la carenatura inferiore.

Pure lo scivolo posteriore non sara' facile: il precedente era in due pezzi di materiali differenti. Quel che desidero e' un monoblocco esteticamente gradevole con integrate delle pinne per stabilizzare il flusso.
La soluzione e' chiaramente un elemento in fibra di vetro anche se non disdegno la plastica che pero' non e' facile da trovare nelle dimensioni opportune.
Per far si che lo scivolo si efficiente aerodinamicamente, dovrei fornirgli un'inclinazione verso l'alto nella parte terminale.
Quanto questa debba essere inclinata e' un mistero: nella mole di documentazione che posseggo, questo e' l'argomento meno trattato (nell'ambito della riduzione del Cx).
Ci sono esempi di vetture come la Opel G90 che presenta uno scivolo di 6°, ma da studi di vari aerodinamicisti questo puo' essere compreso fra i 2° ed i 9°.
Sono svariati i fattori che influenzano la giusta pendenza: il punto di stagniazione anteriore, e sicuramente la pulizia delle superfici dell'intero veicolo.
Per non farmi venire mal di testa eccessivi mi accontentero' di 5°. Non che sia facile: a complicar le cose c'e' la marmitta ed il cestello della ruota di scorta......vedremo cosa mi inventero'.

Altro problema da affrontare e' la linea di scarico del motore: e' un po' troppo voluminosa ed e' esposta al flusso.
La cosa ideale e' carenarla, ma devo stare in campana con le temperature del catalizzatore, inoltre mi scalderebbe troppo l'abitacolo durante il periodo caldo ed andrebbe coibentata.
Poi c'e' il portellone  del bagagliaio con le fiancate alte.
La pendenza fra tetto e profilo del portellone e' corretta: 14,7°, ma poiche' il cristallo posteriore ha una pendenza crescente ed il portellone va nell'altra direzione, mi ritrovo con un "vuoto" da colmare perche' sorgente di una bella bolla di separazione ed un punto di distacco del flusso incostante pessimo)
Le fiancate posteriori sono alte ed inclinate verso l'alto (maledetta moda che vuole il sedere delle auto massiccio): salgono con una rampa di circa 6°.
Abbiamo quindi il flusso che viene dal tetto che scende a 15° circa ed il flusso delle fiancate che sale di 4°
questo provoca due bei flussi con direzioni diverse ma soprattutto incompatibili che generano due bei vortici controrotanti assolutamente dannosi.
Vortex generator, turnig vanes....boh? non so cosa faro'.
Li ci sarebbe da tagliar le fiancate e rifarle di sana pianta, abbassare i fanali posteriori e chissa' che altro, in una parola: impossibile!
Al limite, potrei cercare di correggere aggiungendo un po' di materiale per guidare meglio il flusso: sulle fiancate non e' facile, e nella zona del lunotto posteriore devo preoccuparmi di mantenere la visibilita' attraverso lo specchietto retrovisore.
Potrei applicarvi delle louvres, lavoro lungo ma efficace.
Comunque, qualsiasi cosa faccia li dietro deve permettermi l'apertura del bagagliaio e la rimozione rapida di quanto applicato. 
Sto pure cercando il modo di carenare i cerchioni posteriori per ridurre l'effetto ventola, se fossero in lamiera sarebbe facile: basterebbe comprare dei copricerchi, ma su quelli in lega? Quelli della Tigra poi, sono bombati verso l'esterno, se avessero un profilo piatto sarebbe semplice applicarvi qualcosa sopra.

Altra cosa che mi piacerebbe fare, ma devo proprio togliermela dalla testa (perche' non so come reagirebbe la Polizia) sono le carenature dei vani ruota posteriori.
Ho fatto un bozzetto in cartone, l'aspetto non mi dispiace affatto, ma dovrebbero essere invisibili e di facile rimozione per accedere alla ruota in caso di foratura.
Le minigonne laterali?
Sono fondamentali sul profilo aerodinamico, stabilizzano il flusso sulle fiancate e riducono il trafilaggio d'aria fra fiancata e fondo dell'auto. 
Ideali sarebbero quelle di tipo pneumatico: a bassa velocita' si retraggono per estendersi a velocita' piu' sostenute, vabbeh, sto sognando, meglio che vada a dormire.

Staremo a vedere: una montagna di lavoro per poche ore di lavoro...occorrera' ottimizzare il lavoro e devo decidere esattamente le soluzioni che intendo attuare.


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